Un ciuccio per Adinolfi

Un ciuccio per Adinolfi
Marzo 10th, 2015 | famiglia naturale, famiglie GLBT, integralismo cattolico | Commenti disabilitati su Un ciuccio per Adinolfi

Un ciuccio per Adinolfi

Un ciuccio per Adinolfi nella settimana di “Passione”

Ma cosa sta succedendo a Verona?
Si fa pubblicità a Mario Adinolfi e alle Sentinelle in Piedi usando anche i bambini dell’asilo (vedi volantino)

Il prossimo fine settimana Verona sarà il centro dell’integralismo cattolico italiano e non solo.

Fra il 14 e il 15 marzo si concentrano infatti diversi appuntamenti di ispirazione catto-fascista e in difesa della famiglia naturale. Visto che a Verona c’è sempre più spazio per attuare progetti discriminatori e rafforzare alleanze fra gruppi integralisti cattolici come Christus Rex e i neofascisti di Forza Nuova, i due gruppi presenteranno insieme un libro “Fascismi” (sabato 14 al “The Firm”, zona industriale).

Sempre sabato 14 arriva a Verona, all’Auditorium Verdi presso la Fiera di Verona, anche Mario Adinolfi, giornalista ex Pd, ora direttore del quotidiano “La croce”. Questo nuovo paladino e difensore della famiglia naturale sarà in città per l’incontro Voglio la mamma. Le persone non sono cose. I figli non si pagano. Ma chi paga la sala in Fiera ad Adinolfi? La casa editrice o qualche appoggio politico e/o religioso veronese? E chissà se Flavio Tosi ci andrà, dato che è stato invitato.

Ma non è tutto. Domenica 15 marzo ci son pure le amatissime (da Zelger) Sentinelle in Piedi in piazza Bra, ormai un appuntamento fisso con l’integralismo dal basso. Una volta si parlava di “democrazia dal basso”, oggi possiamo dire che anche l’integralismo cattolico si è “evoluto”, non è più solo appannaggio di poche associazioni o gruppi ma, grazie alla teoria del “gender” (di cui dubitiamo venga compreso il significato), si è trasformato diventando un fenomeno di massa e per questo ancora più pericoloso.

Dulcis in fundo, ma tanto in fondo, il 9 aprile, a resurrezione avvenuta, il prof. Massimo Gandolfini, neurochirurgo e psichiatra, direttore del Dipartimento di Neuroscienze di Brescia, al cinema di Sommacampagna intratterrà il pubblico su “Ideologia gender: attacco all’uomo e alla famiglia”

Entrando a questo riguardo nei particolari di una vicenda che ha dell’incredibile, di cui per ovvi motivi siamo costretti a parlare genericamente, siamo venuti a conoscenza del seguente fatto: in una scuola materna privata di ispirazione cattolica, dipendente dalla parrocchia di Lugagnano di Sona (VR), si distribuiscono volantini che pubblicizzano l’incontro con Mario Adinolfi, la manifestazione delle delle Sentinelle in Piedi e l’evento di Sommacampagna, con relatore il prof. Gandolfini.
La parrocchia di Lugagnano, che già distribuiva questi volantini attraverso i propri canali classici, ha pensato bene di usare anche la scuola materna come mezzo pubblicitario. La direzione dell’asilo ha accettato di inserire i suddetti stampati fra le comunicazioni, poste in una busta sulla parte interna della porta di ogni classe, che vengono prelevate dai genitori e portate a casa (solitamente si tratta di inviti a compleanni o festicciole).
Questa vicenda ci è stata raccontata da un padre che si è visto recapitare a casa, insieme a moglie e figlia, il volantino che qui pubblichiamo. 

Domanda: ma Adinolfi, Sentinelle in Piedi e il prof. Gandolfini hanno così bisogno di un asilo per farsi pubblicità? Come mai la dirigenza dell’asilo ha accettato di distribuirli sorvolando sull’evidenza che bambini molto piccoli diventassero veicoli pubblicitari di iniziative cattoliche integraliste?

Non bastasse, nel frattempo stanno arrivando messaggi e-mail ai consiglieri comunali per invitarli all’incontro con Adinolfi (a piè pagina il testo dell’invito).

Quindi non sono solo i parroci che organizzano incontri in difesa della famiglia naturale, ora ci provano anche gli “intellettuali” e i professori. Lo scopo di un tale attacco generalizzato al sapore di crociata è probabilmente sempre quello, non permettere l’approvazione della legge contro i reati di omo-transfobia e, di conseguenza, il riconoscimento di altr* modelli di famiglie.

A tutti questi egregi “signori”, paladini e difensori della famiglia naturale, peraltro luogo di infelicità e violenze (vedi rapporto 8 marzo sulla violenza domestica), possiamo solo dire: noi ci siamo.

Il volantino distribuito all'asilo.

Il volantino distribuito all’asilo.

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Mail arrivata ai consiglieri comunali:

———- Messaggio inoltrato ———-
Da: segreteria.vlmvr <vogliolamamma.vr@gmail.com>
Date: 9 marzo 2015 14:05
Oggetto: Invito incontro con Mario Adinolfi – sab 14 marzo in Fiera
A:
Gent. consigliere,
speriamo di farLe cosa gradita, invitandoLa all’incontro con Mario Adinolfi, direttore del quotidiano La Croce, che si terrà all’Auditorium Verdi della Fiera di Verona, viale del Lavoro 8, sabato 14 marzo, alle ore 15.30.
Il titolo dell’incontro è Voglio la mamma. Le persone non sono cose. I figli non si pagano, e vuole mantenere alta l’attenzione sulle pratiche contrarie al rispetto della vita e dell’identità maschile e femminile che oggigiorno stanno prendendo piede a livello politico, legislativo e socio-culturale, nonché scientifico.

Pensiamo che su queste tematiche si possa convergere da parte di personalità del mondo politico di diverso orientamento, dal momento che si tratta di ribadire non questa o quella posizione politica, ma la stessa grammatica dell’umano.
Si tratta, riteniamo, di difendere i cardini di una visione corretta e razionale della generatività e sessualità umana.

Grati per la Sua partecipazione, La salutiamo distintamente.
Voglio la mamma

 

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